Wu Ming non delude, mai. Anche in questo libro si inseguono voci, trame, storie, relazioni, mentre il carro della Storia con la esse maiuscola incalza e travolge tutto e tutti: re e regine, figli perduti, madri feroci o lontane, un attore che senza palco fingendo recita la realtà, rane lottatrici, piccoli intriganti… Una massa di umanità ribollente si é finalmente sollevata: resisterà all’urto con l’esercito dei sonnambuli oppure delusi, disincantati ed illusi di non esserlo mai stati, i cittadini di grande conserveranno solo la fame?